Pranzo magico. Venerdì 6 Gennaio – pranzo magico all’Opera Restaurant, tanto divertimento

Pranzo Magico – spettacolo di magia. Venerdì 6 gennaio un pranzo magico vi aspetta all’Opera Restaurant, tanto divertimento per grandi e piccini!

A PRANZO I BAMBINI MANGIANO GRATIS E PER GLI ADULTI SCONTO 10% SUL TOTALE DEL CONTO!
Durante il pranzo il NOSTRO MAGO Gianbattista vi allieterà con stupefacenti giochi magici, che faranno divertire grandi e piccini.
Alle 15:30 saremo lieti di offrirvi una merenda con i nostri PANETTONI ARTIGIANALI accompagnati da un fresco MOSCATO.
TORNA BAMBINO PER UN GIORNO CON OPERA RESTAURANT!
Le nostre sale per l’occasione si accendono a festa, allestite come nelle grandi occasioni, tra decori natalizi e candele vi aspettiamo per farvi festeggiare con menù magici, allegri ed emozionanti. Il nostro staff vi accoglierà per darvi il benvenuto, i tavoli apparecchiati a festa vi porteranno in un’atmosfera emozionante, la musica soffusa scandirà la vostra nuova favola tutta da immortalare con macchina fotografica. Gli chef cominceranno a deliziare i vostri palati con piatti esclusivi, cucinati e presentati con maestria.
Invia la tua prenotazione per partecipare al Pranzo Magico da qui, oppure chiamaci allo 0354517002 , saremo lieti di contattarti al più presto per la conferma e darti tutte le info che vorrai.

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” Scegli Opera Restaurant per la certezza di avere l’organizzazione impeccabile di chi dell’ospitalità fà la sua ragion d’essere. “

Il principio indiano della felicità . Due lupi, il capo e il bambino

La differenza tra felicità e infelicità.

Una sera un anziano capo Cherokee raccontò al nipote la battaglia che avviene dentro di noi.

Gli disse: “Figlio mio la battaglia è fra due lupi che vivono dentro di noi.

Uno è infelicità, paura, preoccupazione, gelosia, dispiacere, autocommiserazione, rancore, senso di inferiorità.

L’altro è felicità, amore, speranza, serenità, gentilezza, generosità, verità, compassione.”

… Il piccolo ci pensò su un minuto poi chiese: “Quale lupo vince?”

L’anziano Cherokee rispose semplicemente: “Quello a cui dai da mangiare”.