Tecniche di comunicazione web e quanto basta

Comunicazione web e quanto basta. Queste indicazioni sono tratte da una pagina internet. Per lavorare bene, questi cinque punti, possono essere un buon esempio di comunicazione web e questi consigli possono anche bastare.

1. Sapete a chi state parlando?

Prima della creazione fisica del sito pensate a chi cercherà la vostra azienda o i vostri servizi e basate le scelte sui loro bisogni.

2. Il fattore Q.B nella ricetta del sito perfetto

Quanto contenuto fornire all’utente? Q.B. Quanto basta, vuol dire focalizzarsi subito sull’argomento più importante ed evitate di inserire troppe informazioni, il rischio di creare confusione è dietro l’angolo.

3. Tornate sui vostri passi

È importante monitorare sempre la situazione, capire dove state sbagliando e modificare gli elementi che non funzionano. In questa prospettiva testare è la chiave per far sì che il sito lavori meglio e converta.

4. Siate responsabili (e responsive)

Ormai accediamo ai siti web principalmente dal nostro smartphone o tablet. I contenuti devono adattarsi ad ogni tecnologia e tipologia di schermo per dare a tutti gli utenti la medesima esperienza.

5. Pensate a lungo termine

L’obiettivo non è solo ottenere visualizzazioni uniche ma trasformare un utente in cliente. Ponetevi obiettivi che vadano oltre il breve periodo e mantenete le promesse.

Ho ricevuto la mia cartolina. Quanto vale?

Cartolina sorprendente. Quale immensa emozione ho avuto quando a settembre ho ricevuto la “cartolina”.

Per la verità non ho ancora capito bene chi è.

Da tempo immemore (solo qualche anno fa) non ricevevo più una cartolina.

Quando accadono questi fatti mi ritorna alla mente un caro amico, Domenico, mi raccontava quando e come un giornalista, come Enzo Biagi, scrivesse i suoi articoli.

Enzo scriveva sempre sulla carta da minuta l’articolo, poi apportava le correzioni e solo alla fine lo batteva a macchina da scrivere.

Biagi, non si sarebbe mai sognato di scrivere tutto a macchina; perché si concentrava sempre e solo sui contenuti.

Utilizzare una macchina da scrivere voleva dire portare via le risorse al “pezzo” che stava scrivendo.

Il significato è molto profondo e il giornalista rimarcava il fatto che la scrittura su carta era acquisita da secoli dalla mente e così si poteva esser focalizzata sul contenuto.

anche la Microsoft ha scritto un articolo che parla di questo. Interessante vero.

Alexa Joyes, direttore di Policy, Teaching & Learning, Worldwide Education Microsoft.

”Ci sarà perdonato l’errore commesso qualche anno fa.

– spiega Joyes – quando si pensava che l’umile penna potesse scomparire dal nostro mondo ossessionato dalla tastiera.

In realtà, è evidente che si tratta di uno strumento tuttora indispensabile, così come lo è stato per molte generazioni prima di noi.

Forse, non dovrebbe sorprendere che l’acquisizione e l’interiorizzazione delle nozioni possano migliorare grazie a un gesto naturale, ossia prendere appunti a mano”.

 
cartolina

Prodotto – il valore della parola -dotto

Prodotto. Prodótto o Prodòtto

Tempo fa ho partecipato a un convegno che aveva proprio l’obiettivo di fare ragionare le persone sulla differenza dei due termini. Devo dirvi che è stato molto utile e interessante.

pro-dotto

dotto

Evidente la parte del Pro dòtto che significa dotto prima ovvero che possiede o dimostra grande preparazione e competenza in uno o più campi del sapere e della conoscenza.

Infine: una piccola intuizione è stata quella di vedere alcuni significati delle desinenze

Per questo motivo ho navigato in internet per trovare qualcosa d’interessante e ho il piacere di condividere questo sito interessante https://www.prodottodellanno.it. Il sito all’apparenza semplice si basa su 2 concetti:

  1. Novità e innovazione
  2. Data d’inserimento in distribuzione

Per innovazione si intende un prodotto completamente nuovo, oppure una nuova formula o ricetta, un nuovo formato, un complemento di gamma, una diversificazione, un nuovo packaging, l’uso di una nuova tecnologia: tutti i prodotti che si propongono ai consumatori in una veste nuova, andando incontro alle loro esigenze. Partecipano anche i nuovi servizi per i consumatori, assicurativi, bancari, telefonici, ecc.

Qui si può trovare la lista dei prodotti eletti https://www.prodottodellanno.it/eletti2016.html

Donne. Dedicata a loro e al sostegno di Lei

Un pensiero di sostegno alle donne e non solo.

Qualche tempo fa ho scritto un paio di articoli nella quale raccontavo particolari interessanti. Se avete fretta li potete leggere in fondo. La filosofia o la “solfa” è sempre la stessa! In questo caso merita l’attenzione alle donne.

PRIMA DELLE NOZZE:
Lei: Ciao!
Lui: Finalmente! Da quanto tempo aspettavo questo momento!
Lei: Vuoi che vada via?
Lui: NO! Come ti viene in mente? Solo a pensarci, rabbrividisco!
Lei: Mi ami?
Lui: Certamente! A tutte le ore del giorno e della notte!
Lei: Mi hai mai tradito?
Lui: NO! MAI! perché me lo chiedi?
Lei: Vuoi baciarmi?
Lui: Sì, ogni volta che ne ho l’occasione!
Lei: Saresti mai capace di picchiarmi?
Lui: Sei impazzita? Lo sai come sono io!
Lei: Posso fidarmi di te?
Lui: Sì!
Lei: Tesoro …

SETTE ANNI DOPO LE NOZZE:
Basta leggere il testo dal basso in alto.

Articoli citati

Trovo molto interessante l’uso delle frasi fatto in questa modalità e quando pensi di avere qualcosa da dire o qualche frase o parola sarò lieto di riceverle e postarle sul sito internet.

ProMuovere. Il valore della parola promuovere

Promuovere ovvero muovere prima

Spesso mi diverto a dividere le parole. Devo questa mi caratteristica ai tempi dell’adolescenza e ancora oggi mi ricordo un comico (Giampiero Orselli) che stupiva con le filastrocche e nomi dai doppi sensi.

Caramella mortadella mandarino mandolino tamarindo damigiana marachella mortadella mandarino bacinella.

Oggi uso di frequente, per non dire sempre, questa modalità e valorizzo le parole che mi colpiscono; permetto anche alla nostra parte conscia di capire, o meglio pensare di capire, che cosa arriva dal e al nostro cervello. Per fare questo metto semplicemente in maiuscolo una parola della frase; come di solito faccio nella firma della mia e-mail personale: ComunicAzione ResponsAbile.

ProMuovere.

Da Ora, oggi, domani, fatelo anche voi e quando trovare qualche vocabolo o parola interessante che in qualche modo vi cambia il vostro punto di vista, vi chiedo di farmi un favore! Mandatela anche a me:

Il significato di programmare e pianificare è fondamentale per la gestione della nostra vita. Infatti chi programma e pianifica può tranquillamente vedere il valore del proprio tempo anche retribuito al di sopra di ogni aspettativa. Promuovere ovvero MUOVERE PRIMA, in realtà lo è ancora di più perché, in qualche modo le rappresenta entrambe.

Pensate che un ora può valere anche più di mille euro quando è ben proMossa, pianificata e preparata.

Da oggi questa fantastica parola “proMuovere” entra a far parte del mio vocabolario.

Hai una parola che ti piace e in qualche modo è fonte di stimolo proprio per la sua composizione? Inviamela.

Stupore e pregiudizio il potere dell’ascolto

Spesso il nostro giudizio viene prima di avere compreso il messaggio.

Vediamo lo stupore sul viso delle persone che si stanno guardando e che a volte non capiscono e spesso facciamo così anche noi nei loro confronti e con gli altri.

Ci piace stare comodi e non uscire al di fuori delle nostre convenzioni e convinzioni.

Trovo questo artista semplicemente geniale e incompreso fino alla fine. Ad un certo punto, con stupore, pensavo di aver sbagliato video e di trovarmi a vedere il solito video spazzatura.

Lo amerete anche voi. Godetevi, con stupore, questi minuti di video e fatevi trasportare in un nuovo mondo con l’unica parola veramente potente per fare tutto il resto. FIDATEVI.

All’inizio le persone sembrano interessate, poi curiose, annoiate, disturbate, quasi come se fossero li e stessero pensando di perdere del tempo, di seguito amareggiate e infine anche disturbate, ma in un attimo guardate anche voi cosa succede.

É un pittore molto particolare e creativo, è la prima volta che vedo un lavoro del genere.

Questo video mi ha fatto capire due fattori:

  • il primo di ascoltare fino alla fine ciò che uno ha da dire o da mostrami,
  • il secondo è che tutto ciò deve durare da un minuto fino al massimo di un minuto e trenta secondi. PUNTO.

Il video è tratto dalla trasmissione Anderson weekdays – Stage in ‘Anderson’s Viewers Got Talent’

Immagine – Essere o avere?

Riuscire ad occuparsi della propria immagine e quella di una persona non è cosa da poco. Sei d’accordo?

Sapere che un’altra persona può trasmettere le tue emozioni ad un pubblico vasto e promuovere la tua immagine richiede fiducia.

Come si ottiene la fiducia?

La fiducia si ottiene prima di tutto donandola ai nostri collaboratori e agli altri; chiedendo a loro di stare nelle regole e di curare i particolari, restando nei tempi concordati e con i metodi che identificano la nostra impresa di comunicazione.

L’esempio di Joe per me e molti altri amici è stato spettacolare e veramente toccante. Adesso lo uso anche in alcuni corsi di formazione e sono sicuro che potete farlo con le persone che amate e con le persone che vi ritengono degne di fiducia.

Promuovere e propagandare la nostra persona in questo caso è superiore a fatto di essere la nostra immagine.

Essere o avere un’immagine questo è il dilemma. tuttavia a volte è meglio essere e a volte e meglio avere: è come una moneta; quando la lanci lei si presenta sempre con una faccia ogni volta diversa.

Leggere al contrario – dal basso verso l’alto

Leggere

Oggi è stata la giornata più brutta di sempre
È non provare a convincermi che

C’è qualcosa di buono in ogni giorno Perché, se guardi da vicino,
Il mondo è un posto piuttosto malvagio.
Anche se
Un po’ di gentilezza ogni tanto traspare
La soddisfazione e la felicità non durano.
E non è vero che
Sta tutto nella testa e nel cuore
Perché
La vera felicità si ottiene
Solo se la propria condizione è elevata
Non è vero che il bene esiste
Sono sicuro che sei d’accordo che
La realtà
Crea
Il mio atteggiamento
È tutto fuori dal mio controllo
E nemmeno tra un milione di anni mi sentirai dire che
Oggi è stata una bella giornata
leggi dal basso verso l’altro

Articoli citati

 

Il vento e il sole – Esopo

Un giorno il vento e il sole cominciarono a litigare.
Il vento sosteneva di essere il più forte e a sua volta il sole diceva di essere la forza più grande della terra.
Alla fine decisero di fare una prova.
Videro un viandante che stava camminando lungo un sentiero e decisero che il più forte di loro sarebbe stato colui che sarebbe riuscito a togliergli i vestiti .
Il vento, così, si mise all’opera: cominciò a soffiare ,e soffiare , ma il risultato fu che il viandante si avvolgeva sempre più nel mantello.
Il vento allora soffiò con più forza , e l’uomo chinando la testa si avvolse un sciarpa intorno al collo.
Fu quindi la volta del sole, che cacciando via le nubi, cominciò a splendere tiepidamente.
L’uomo che era arrivato nelle prossimità di un ponte , cominciò pian piano a togliersi il mantello.
Il sole molto soddisfatto intensificò il calore dei suoi raggi , fino a farli diventare incandescenti.
L’uomo rosso per il gran caldo, guardò le acque del fiume e senza esitare si tuffò.
Il sole alto nel cielo rideva e rideva!!
Il vento deluso e vinto si nascose in un luogo lontano.
Favola Esopo.

Il motivo per cui il mondo è sempre stato nel caos.

Sento la forte necessità di sperimentare con voi questo piccolo pensiero che ha raggiunto il mio cuore con immenso ardore.

Ho sempre ritenuto che la DIGNITÀ la dobbiamo e la voglio dare alle persone che incontro nella vita. Voglio mettere tutte le persone nella condizione di nobiltà.

Le persone sono state create per essere amate, mentre le cose sono state create per essere utilizzate.

Il motivo per cui il mondo è nel caos è perché le cose sono amate e le persone sono utilizzate.

2016-06-30 06.19.20

Quando vedo un progetto e uno stile di comunicazione dove le persone sorridono e provano gioia sono felice per loro e posso donarmi veramente e con trasporto; mentre quando noto immagini e condizioni dove si utilizzano le persone per far leva sul dolore, sul male e sulla paura soffro per la loro bassezza e per la loro capacità di creare vergogna.