Tempo democratico – Alessandro Magno detto il Grande

IL TEMPO è il REGALO più PREZIOSO che abbiamo perché è LIMITATO.
Il tempo è uguale per tutti. Il tempo è democratico
Raccontiamo la storia di Alessandro Magno e di ciò che pensiamo della vita e del tempo che dedichiamo agli altri.

Le Corsaire

Le Corsaire è un balletto in tre atti basato sul poema Il corsaro (The Corsair) di Lord Byron (1814) e musicato da Adolphe Adam.
Il debutto avvenne il 23 gennaio 1856 all’Académie Royale de Musique, Parigi, Francia. Originariamente venne coreografato da Joseph Mazilier.

Il balletto ha subito molte revisioni in Russia, tra cui quelle di Jules Perrot (1858), Marius Petipa (1858, 1863, 1868, 1885, e 1899), Alexander Gorsky (1912), Agrippina Vaganova (1931), Pyotr Gusev (1955), Konstantin Sergeyev (1972, 1992) e Yuri Grigorovich (1994).

Durante il XIX secolo la partitura di Adam aveva già visto un considerevole aumento di musica addizionale e all’inizio del XX secolo si erano già aggiunti sei compositori diversi: Cesare Pugni, il granduca Pietro II di Oldenburg, Léo Delibes, Léon Minkus, il principe Nikita Trubetskoi e Riccardo Drigo.

Al giorno d’oggi Le Corsaire è rappresentato fondamentalmente in due versioni. In Russia e in Europa la versione di Pyotr Gusev del 1955, in America e in alcune parti dell’Europa occidentale la versione di Konstantin Sergeyev del 1973. Spesso però, a causa di una trama fumosa e poco coerente che ne rende difficoltoso l’allestimento, vengono presentati i suoi brani più famosi: Le Jardin Animé, il Pas d’Esclave, il Grand Pas de Trois des Odalisques ed il celeberrimo Pas de Deux.

Web TV – streaming

Permettere la diffusione in streaming video di eventi live in tutto il mondo ora è possibile. Trasmissione di convegni, eventi e conferenze in diretta su internet via streaming e webcasting.

Grazie alle più moderne tecnologie orientate al web e alla sempre più crescente diffusione delle connessioni a banda larga, oggi è possibile trasmettere ogni tipo di evento in video streaming sul web: webtv.tuttoindiretta.it offre la propria competenza per trasmettere conferenze, convegni, seminari, presentazioni in audio e video su internet, permettendo così la visione oltre che ai partecipanti direttamente nella location, anche a chiunque abbia a disposizione un accesso ad internet Adsl.

Una soluzione di video streaming consente di rendere disponibile un video dell’evento in qualunque momento e in ogni luogo abbattendo così qualsiasi barriera di spazio e di tempo.

La tecnologia utilizzata di “streaming” consiste nella trasmissione di un flusso di dati che permette la riproduzione istantanea dei contributi audio e video senza tempi di download in real time.

In questo modo è possibile effettuare la trasmissione video e audio in diretta e contemporaneamente l’archiviazione dei dati trasmessi in modo che siano fruibili anche successivamente on demand in ogni momento oppure archiviati in aree pubbliche o riservate.

Ottimo strumento per la presentazione prodotti e eventi aziendali.

Riduzione degli spostamenti di personale con le teleconferenze via web streaming.

La Bayadère

La Bayadere (La danzatrice del tempio) (in russo Баядерка – Bayaderka) è un balletto in 4 atti e 7 scene con apoteosi, la coreografia è di Marius Petipa, la musica è di Ludwig Minkus. Il libretto è di Serghei Khudekov. Le scene e i costumi sono di I. Andreev, M. Bocharov, P. Lambin, A. Roller, M. Shishkov, H. Wagner.

La prima rappresentazione avvenne a San Pietroburgo, Russia, presso il Teatro Imperiale Bolshoi Kamenny il 23 gennaio per il calendario giuliano (o il 5 febbraio per il calendario gregoriano) del 1877. In quell’occasione, la ballerina Ekaterina Vazem danzò nella parte di Nikya, Pavel Gerdt in quella di Solor, Lev Ivanov era il Rajah, Maria Gorshenkova interpretava Aiya, Maria M. Petipa era Gamzatti.

Una scena del balletto, il famoso Grand Pas Classique noto con il titolo di Il regno delle ombre è uno dei pezzi più celebrati del balletto classico e spesso è rappresentato come pezzo a sé stante.

La Bayadère è stata allestita e rivisitata molte volte nella sua lunga storia. Oltre allo stesso Petipa nel (1900), da Aleksander Gorsky e Vasily Tikhomirov (1904), Agrippina Vaganova (1932), Vakhtang Chabukiani e Vladimir Ponomarev (1941), Rudolf Nureyev (solo la scena de Il regno delle ombre nel 1963), Natalia Makarova (solo la scena de Il regno delle ombre nel 1974) e tutto il balletto nel 1980), Rudolf Nureyev (tutto il balletto e fu la sua ultima coreografia) (1992), e Sergei Vikharev (in una ricostruzione dell’ultimo revival di Petipa). Attualmente, La Bayadère è presentata soprattutto in due versioni differenti, quelle derivate dalla messa in scena per il balletto del Kirov da parte di Vakhtang Chabukiani e Vladimir Ponomarev nel 1941 e quelle derivate dalla produzione del 1980 di Natalia Makarova per l’American Ballet Theatre.

Perle di saggezza – il monaco e il viaggiatore

Un giorno un viaggiatore stava percorrendo una strada per andare da un villaggio a un altro.
Lungo la via notò un monaco intento a dissodare un campo nei pressi della strada.
Il monaco augurò il buongiorno al viaggiatore che, a sua volta, rispose con un cenno del capo.
Poi il viaggiatore si rivolse al monaco e disse:
“Mi scusi.
Le spiace se le faccio una domanda?”.
“Affatto”, rispose il monaco.
“Sto viaggiando dal villaggio in montagna fino al villaggio nella vallata e mi chiedevo se sapesse come sono le persone del villaggio più a valle.”
Mi dica”, rispose il monaco. “Che esperienza ha avuto nel villaggio in montagna?”
“Orribile”, esclamò il viaggiatore.
“Per essere sincero sono lieto di essermelo lasciato alle spalle. Gli abitanti erano davvero inospitali.
Al mio arrivo non ricevetti che una fredda accoglienza e, per quanto mi sforzassi, non mi hanno mai fatto sentire come uno di loro.
Gli abitanti di quel villaggio sono molto chiusi e non provano certo simpatia per gli stranieri. Perciò mi dica, che cosa dovrei aspettarmi dal villaggio più a valle?”
“Mi dispiace darle questa notizia,” disse il monaco, “ma credo che avrà un’esperienza molto simile”.
Il viaggiatore, abbattuto, chinò il capo e riprese il cammino.
Alcuni mesi più tardi, un altro viaggiatore percorreva la stessa strada e incontrò a sua volta il monaco.
“Buongiorno”, esordì il viaggiatore.
“Buongiorno”, disse il monaco.
“Come sta?” chiese il viaggiatore.
“Bene, grazie”, rispose il monaco. “Dov’è diretto?”
“Sto andando al villaggio nella vallata”, rispose il viaggiatore e aggiunse: “Sa dirmi com’è?”
“Certo,” fece il monaco. “Ma prima, mi dica, da dove arriva?”
“Vengo dal villaggio in montagna.”
“E com’è stata l’esperienza?”
“Fantastica. Sarei rimasto, se solo avessi potuto, ma degli impegni mi hanno costretto a rimettermi in cammino.
In quel villaggio mi sono sentito parte della famiglia.
Gli anziani mi hanno dato molti consigli, i bambini giocavano e scherzavano con me, e le persone erano generalmente cordiali e generose.
Sono assai dispiaciuto di essermene andato.
Serberò sempre molti cari ricordi di quel luogo.
E del villaggio più a valle, che mi dice?”
“Penso che lo troverà molto simile”, disse il monaco. “Ancora buona giornata.”
“Buona giornata a lei e grazie mille”, rispose il viaggiatore e, con un ampio sorriso riprese il cammino.
Perle di saggezza
Andreas, S. e Andrea, C., Change Your Mind: And Keep The Change, Real People Press 1987.