C’è un modo diVERSO di vedere le cose

E’ l’inconscio, stupido!
Non ce ne vorrai, ma abbiamo approfittato per parafrasare il celebre slogan «E’ l’economia, stupido!».

Coniato da James Carville, grande stratega, per Clinton nel 1992, pietra miliare della politica americana. Perchè lo abbiamo fatto? Ti è mai capitato di voler cambiare qualcosa di te e non riuscirci (o quantomeno fare una gran fatica)?
Ti è mai capitato di avere bisogno di qualcosa e chiederlo alla persona sbagliata?
E’ l’inconscio, stupido!

Ecco perchè è difficile cambiare

Ovviamente lo stupido non è rivolto a te! Ma attira l’attenzione.
Ogni volta che vogliamo acquisire una nuova abilità o meglio ancora cambiare un’abitudineinizia una lotta impari.
Perchè? Semplice, perchè cerchiamo di farlo razionalmente. Ma le abitudini non sono razionali (altrimenti non sarebbero automatiche).
Le abitudini risiedono a livello inconscio(che gestisce il 95% delle nostre azioni). E tu invece a chi lo chiedi? Alla parte conscia (la persona sbagliata, per l’appunto), che gestisce solo un piccolo 5%.
Ecco il perchè della lotta (sicuramente l’hai vissuta più volte vero?).
Il problema? Lo facciamo con le parole, ma le parole non sono la lingua dell’inconscio
Qual è la lingua dell’inconscio? Immagini, suoni, sensazioni.

inconscio

Qual è il problema? Immagini, suoni e sensazioni ci hanno detto che significa fantasticare (..e per gli adulti si sa non va bene, bisogna guardare in faccia alla realtà!).
Qual è il problema? Che è facile…perchè se fosse difficile lo capirebbero tutti…

 

by Fabio Zancanella

Asino di Buridano

Fare come l’asino di Buridano. Che cosa vuole dire? Vuol dire esitare tra due cose, tra due soluzioni di un problema, senza decidersi né per l’una né per l’altra, perché entrambe ugualmente accettabili.

Come avrebbe fatto, se avesse seguito le teorie del suo padrone, il leggendario asino del filosofo francese Jean Buridan (circa 1300-1 358), rettore dell’Università di Parigi.

Questi sosteneva che la scelta della volontà cade sempre sul bene, sul valore migliore, e che quindi la volontà stessa sarebbe paralizzata e sospenderebbe la scelta, di fronte a due beni ugualmente importanti. Essa avrebbe quindi anche la libertà di non scegliere.

Ed ecco i detrattori del filosofo inventare il paradosso dell’asino ugualmente affamato e assetato che, posto a uguale distanza da un secchio d’acqua e uno di avena, non sceglie, e quindi muore di fame e di sete.

Siete asini o cavalli di razza?

Ne uccide più la lingua che la spada – Regola delle 10 P

Regola delle 10 P

Una spada può ferire quando colpisce il bersaglio, le parole non feriscono, LE PAROLE UCCIDONO!

Uccidono la parte più fragile di una persona, la sua anima, ed ogni colpo è letale e non ci sono strumenti per difenderci, non esistono.

Quando la spada manca il colpo, il pericolo è scampato. Le parole, anche quando non colpiscono subito, rimangono lì, sospese e quando meno te lo aspetti, tornano!

Le parole hanno un Potere con la P maiuscola.

Mi ricordo di aver letto che una ragazza a scuola raccontava: La mia maestra diceva sempre:”Utilizzate la regola delle 10 P”:

PRIMA

PENSA

POI

PARLA

PERCHÈ

PAROLE

POCO

PENSATE

PORTANO

PENA

La cravatta a pois con pallini bianchi su sfondo blu

Avete mai osservato la cravatta a pois dei politici? Di qualsiasi partito. A che cosa gli serve?

La cravatta a pallini bianchi con sfondo blu serve a fissare l’attenzione e quindi è il primo principio dell’ipnosi. Il principio dell’ABS dove la A sta per attrarre l’attenzione.

Qualche consulente manipolatore ha insegnato, già da tempo a qualche politico a usarlo e mostrarlo in pubblico e forse non lo sa nemmeno il politico stesso come funziona.

In contribuire a diffondere questa notizia è aiutare a comprendere la tra ipnosi e manipolazione.

Attualmente la più diffusa nel mondo politico italiano è la cravatta a pallini bianchi su sfondo blu, stile “Marinella”, una famosa sartoria di Napoli; a rendere ancora più famosa questa sartoria il fatto che un politico ne abbia acquistate a centinaia, per sé.

Da adesso, quando guardate una persona con la cravatta blu scuro a pois bianchi, fissate la vostra attenzione sul suo volto e quindi avrete un’occasione in più per stare attenti alle sue Microespressioni e non al suo stile manipolativo. Potrete così comprendere quando mente o quando sia sincero.

Tuttavia ritengo che la politica sia una passione nobile dove scopi, identità e alti valori sono i veri principi a cui ispirarsi sempre e che quindi ogni uno di noi deve davvero interessarsene.

In ultimo, vi verrà in mente tra qualche istante un dubbio e una domanda! Ci sono altri colori che influenzano la nostra mente? Ovviamente si, Barach Obama, con il colore delle sue cravatte, insegna.

Quando scoprite nuovi colori che influenzano la nostra mente scrivetemi a questo indirizzo gualdi@abracadabra.it.

Grazie.

La felicità è buona salute e cattiva memoria

Ingrid Bergman diceva che la felicità è buona salute e cattiva memoria e questo è quello che sostengo tutti i giorni.

Ti e mai successo di pensare a qualcosa di particolare e continuare a farlo per tutta la giornata e anche per i giorni successivi? Che ne sò: una barzelletta?

Alcuni studi attestano che pensiamo quattordici volte di più ai fatti negativi di quelli positivi. Vi rendete conto? quattordici:

Pensate ora a un fatto positivo e leggete adesso ad alta voce: uno, due, tre, quattro, cinque, sei, sette, otto, nove, dieci, undici, dodici, tredici, quattordici.

Fatto. E adesso respirate. E’ cambiato qualcosa? Ovviamente si! La vostra consapevolezza dei passi che la vostra mente fa.

Sempre un altro studio recita che ogni giorno facciamo… Ti sei mai chiesto quanti pensieri facciamo ogni giorno?

Facciamo dai cinquantamila ai sessantamila pensieri ogni giorno per ogni persona.

Orientare la tua mente è quello che devi fare adesso.

Un vecchio proverbio recitava: Nessuno è perfetto, ma chi vuol essere Nessuno?

Quindi ricordatevi che la buona salute sta prima nella vostra testa e ricordatevi solo questo del vostro passato, come diceva Ingrid Bergman.

Lascia tutto lì

“Lascia tutto lì, la tavola da sparecchiare, i piatti da lavare, per una volta puoi rinunciare a qualcosa.. Spegni la TV , appoggia quello che hai in mano, interrompi quello che stai facendo, non rispondere se il telefono continua a squillare… Corri , abbraccia il tuo bambino, la tua bambina…. fatevi il solletico fino alle lacrime, baciatevi, sorridetevi, datevi i morsini nelle manine, sulle guance, nel pancino. Cantate a voce alta una canzone impertinente, disturbate i vicini, fate la lotta con i cuscini, tiratevi i coriandoli anche se è Luglio. Poi sedetevi per terra, con le gambe incrociate, mangiate pane e cioccolato, e con le dita sporche e la musarella, abbracciatevi ancora una volta. Nel tempo nessuno ricorderà il disordine di quel giorno, ma l’amore di quel momento resterà come un tatuaggio sul cuore. ”

e infine digli TI AMO

Sono

Sono il cervello sinistro. Sono scientifico. Un matematico.
Amo la consuetudine. Categorizzo. Sono accurato. Lineare. Analitico. Strategico. Sono pratico. Ho sempre il controllo.
Sono il padrone di parola e linguaggio. Realistico.
Calcolo equazioni, coi numeri gioco. Sono ordine. Sono logica.
So esattamente chi sono.

Sono il cervello destro. Sono la creatività. Uno spirito libero.
Sono passione. Desiderio. Sensualità.
Sono il suono ruggente di chi ride. Sono il gusto.
La sensazione della sabbia sotto il piede nudo. Sono movimento. Colori brillanti. Sono la pulsione a dipingere sulla nuda tela.
Sono immaginazione senza limiti. Arte. Poesia. Intuisco. Sento. Sono tutto ciò che volevo essere.

Sogno, Obbiettivo, Promessa. C’è differenza?

Questa mattina, solo per il fatto che mi sono svegliato è già una bella giornata, ho deciso di scrivere questo testo ipnotico con le competenze che ho adesso PER VOI E PER ME.

Bene così. Ho detto a me stesso e lo sto dicendo a voi Adesso.

Non vi pare? La grande sfida è mantenere fede a un impegno con noi stessi, qualunque esso sia. Giusto?

A volte si, altre volte meno, perché? Perché quando non lo facciamo, spesso, ci pare di essere incompleti e di essere veramente infelici.

Vorrei raccontarvi una storia personale, o meglio ho il paciere di fare questo.

Nel corso del tempo, ho incontrato diverse persone interessanti, come voi veramente! Ho imparato, ho imparato molto.

Un giorno ascoltando alla radio un saggio mi sono chiesto: qual è la differenza tra queste tre parole?

Un sogno, un obbiettivo, una promessa. Forse che sogno e obbiettivo sono sostantivi maschili e promessa è sostantivo femminile? Può essere.

Mi sono dato delle risposte? SI. Fra un momento ve lo racconterò.

Che risposte avreste dato Voi?

Tra sogno e obbiettivo? Sicuramente il primo vocabolo è il più bello da sentire quando si è immaturi, è favoloso e infatti i sogni sono e stanno sempre nel cassetto mi raccontava sempre tanti anni fa la mia dolcissima nonna Angiolina.

Eppure gli obiettivi, ho scoperto con il tempo, ma non lo devi scoprire tu adesso, sono sogni a cui è stata data una data di scadenza. Ok?

Per cortesia ti chiedo: Prenditi un po’ di tempo per te. Ora fai un bel e profondo respiro e tra dieci secondi o quando vuoi tu, continua a leggere.

 

Cos’è l’Ipnosi? Differenza tra leaders e manipolatori

L’ipnosi è uno stato della nostra mente che ogni persona vive per almeno dieci minuti ogni ora, lo puoi osservare quando stai per addormentarti, quando ti svegli la mattina, quando sei sorpreso e rimani a bocca aperta, in un momento di shock, poco prima di sbadigliare e in tanti e tanti altri modi ancora. In questo STATO accadono “fatti STUPEFACENTI”.

 

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