La mappa non è il territorio

La mappa non è il territorio. Si noti che la frase usa il predicato non è.

Questo esempio, uno dei tanti, mostra che Korzybski non intendeva abbandonare il verbo essere come tale. Disse espressamente che non vi erano problemi strutturali con il verbo essere, quando usato per definire l’esistenza o la locazione. Qualche volta sarebbe anche corretto usare le forme sbagliate di tale verbo, purché si resti consapevoli delle loro limitazioni strutturali.

Alfred Korzybski

 

Concetti fondamentali sulla PNL

L’idea centrale della PNL è che la totalità dell’individuo interagisce nelle sue componenti (“linguaggio”, “convinzioni” e “fisiologia”) nel creare percezioni con determinate caratteristiche qualitative e quantitative: l’interpretazione soggettiva di questa struttura dà significato al mondo.

Modificando i significati attraverso una trasformazione della struttura percettiva (detta mappa, cioè l’universo simbolico di riferimento), la persona può intraprendere cambiamenti di atteggiamento e di comportamenti. La percezione del mondo, e di conseguenza la risposta ad esso, possono essere modificate applicando opportune tecniche di cambiamento.

 

« Il bello e il brutto, il letterale e il metaforico, il sano e il folle, il comico e il serio… perfino l’amore e l’odio, sono tutti temi che oggi la scienza evita. Ma tra pochi anni, quando la spaccatura fra i problemi della mente e i problemi della natura cesserà di essere un fattore determinante di ciò su cui è impossibile riflettere, essi diventeranno accessibili al pensiero formale. »

Gregory Bateson, Dove gli angeli esitano

La storia del taglialegna

C’era una volta un possente taglialegna in cerca di lavoro. Dopo aver girato diverse città, il taglialegna trovò finalmente impiego presso un importante commerciante di legno. L’ottima paga e le eccellenti condizioni di lavoro convinsero il taglialegna a dare il meglio di sé.

Il primo giorno il capo diede al nuovo arrivato un’ascia e gli indicò l’area del bosco dove avrebbe dovuto lavorare. Al termine della giornata, il possente taglialegna frantumò il record degli altri dipendenti, raggiungendo i 18 alberi abbattuti. Il capo si congratulò sinceramente con lui e questo motivò ancor più il taglialegna.

Il secondo giorno il taglialegna lavorò con tutte le sue energie, ma al tramonto gli alberi abbattuti furono 15. Per nulla demoralizzato, il terzo giorno il taglialegna si impegnò con ancora più vigore, ma anche questa volta il numero di alberi calò: 10 unità. Per quanta energia mettesse nel suo lavoro, giorno dopo giorno, il numero di alberi abbattuti continuò a calare inesorabilmente.

Mortificato, il taglialegna sì presentò dal capo scusandosi per lo scarso rendimento. Al che l’esperto commerciante di legno pose al suo dipendente una semplice domanda: “Quando è stata l’ultima volta che hai affilato la tua ascia?“. Un po’ imbarazzato il taglialegna rispose: “Signore, non ho avuto tempo per affilare la mia ascia, ero troppo impegnato a tagliare gli alberi“.

Guidare il dialogo

Nella conversazione, l’accordo si raggiunge immediatamente quando mostrate di considerare le idee e i sentimenti dell’altro altrettanto importanti dei vostri.

Cominciate a parlare dando all’altro la possibilità di guidare il dialogo nella direzione voluta e date più importanza a quello che sentite anziché a quello che dite, accettando il punto di vista dell’interlocutore indurrete l’altro a mostrarsi altrettanto aperto quando si troverà ad ascoltare le vostre opinioni.

Gerald S. Nirenberg

 

Vedere le cose dal punto di vista altrui facilità molto in caso di problemi personali.

Una ragazza era in ritardo di sei settimane col pagamento della macchina. “Un venerdì,” racconta questa, “ricevetti una telefonata molto dura da parte della persona che aveva in mano la mia pratica che mi informava che se non avessi provveduto a saldare i centoventidue euro che dovevo, la ditta mi avrebbe fatto causa.

Purtroppo non avevo modo di procurarmi i quattrini, durante il weekend, così il lunedì mattina non potevo far altro che aspettare il peggio; però, invece di guardare la cosa dal mio punto di vista, cercai di mettermi nei panni del mio creditore.

Il Lunedì attaccai a scusarmi con grande sincerità e gli dissi che dovevo essere una cliente davvero impossibile, tanto più che non era la prima volta che ero in ritardo con le rate.

Il tono di voce dell’uomo cambiò immediatamente: si sentì perfino in dovere di rassicurarmi che non ero poi questa gran spina al fianco.

Mi raccontò esempi di quanto fossero a volte tremendi i suoi clienti e cercassero di mentirgli o di non farsi trovare quando lui telefonava.

Io lo stetti a sentire, lasciando che si sfogasse con me. Alla fine, senza che io accennassi a niente, lui spontaneamente mi disse che non importava se non pagavo tutto e subito.

Potevo versargli magari venti euro entro la fine del mese e scaglionare il resto a mio piacere.”

Il bello del lavoro di gruppo (grande)

Da Focus

Le comunità vaste sono migliori per mantenere (migliorare) le conoscenze.

L’abilità di imparare dagli altri ci permette di sviluppare tecnologie che vanno al di là di quanto una persona può produrre nella vita dice Maxime Derex, Università di Montpellier (Francia).

Ha chiesto a 366 studenti di costruire in un gioco virtuale di Reti da pesca e punte di frecce, dopo aver seguito un video, a gruppi di 2, 4, 8 e 16. Dopo 15 tentativi, i gruppi più piccoli tendevano a semplificare, ma chi si trovava nei gruppi più grandi è riuscito a mantenere il design della rete e a migliorare le frecce: c’era sempre chi copiava bene a innovava, passando il modello ad altri. Nei grandi gruppi c’è più probabilità di trovare sia fedeli copiatori, che evitano che il patrimonio culturale si deteriori, sia creativi. E se in passato per scambiare informazioni serviva la vicinanza, col mezzi di oggi questa complessità culturale è aumentata. AVI. A risultati simili è giunto Joe Henrich, Università della British Columbia, Canada: i suoi 200 soggetti hanno dovuto eseguire compiti complessi (per esempio, fare nodi) seguendo le istruzioni di 1 o 5 predecessori. Chi ha beneficiato di più “avi” ha ottenuto performance migliori.

Prendete queste quattro buone abitudini

Sgombrate la vostra scrivania da tutte le carte che non riguardano il lavoro che state facendo

Sbrigate le pratiche in ordine d’importanza

Quando affrontate un problema, risolvetelo subito quando siete in possesso degli elementi necessari

Imparate a organizzarvi

A delegare e a controllare

Mettete entusiasmo nel vostro lavoro

Non preoccupatevi dell’insonnia

Progetti, progetti, progetti e la Progett-Azione

Kuang-tsen ha detto:

Se fai progetti per un anno, semina grano,

se i tuoi progetti si estendono a dieci anni, pianta un albero,

quando essi abbracciano cento anni, educa la gente.

In questi giorni mi sto occupando di cosa voglio e ho il piacere di fare ADESSO e quindi SUBITO l’apprendimento di un processo e di un insieme di metodi fantastici per insegnare agli altri e a me a progettare il nostro cammino quotidiano per essere felici.

Un vecchio libro delle guide de il “Sole 24 ore” è ancora ORA il pilastro di ciò che applico quotidianamente con il principio dell’ABC, assieme al concetto e alla consapevolezza che il cambiamento avviene in 21 giorni. Scopriamo infatti che per progettare il vero cambiamento per chi lo ritiene fondamentale, vi è necessità di applicare i due concetti del pensiero precedente. Sarà parte del programma dei miei corsi? Ovviamente si.

Lo sapevate che le assicurazioni e le banche americane pagano i programmi di disintossicazione e di apprendimento solo quando viene certificato che i progetti sono durati almeno ventuno giorni consecutivi?

Lo sapevate che le vere cose importanti si fanno con il 20% del nostro tempo?

Web TV – streaming

Permettere la diffusione in streaming video di eventi live in tutto il mondo ora è possibile. Trasmissione di convegni, eventi e conferenze in diretta su internet via streaming e webcasting.

Grazie alle più moderne tecnologie orientate al web e alla sempre più crescente diffusione delle connessioni a banda larga, oggi è possibile trasmettere ogni tipo di evento in video streaming sul web: webtv.tuttoindiretta.it offre la propria competenza per trasmettere conferenze, convegni, seminari, presentazioni in audio e video su internet, permettendo così la visione oltre che ai partecipanti direttamente nella location, anche a chiunque abbia a disposizione un accesso ad internet Adsl.

Una soluzione di video streaming consente di rendere disponibile un video dell’evento in qualunque momento e in ogni luogo abbattendo così qualsiasi barriera di spazio e di tempo.

La tecnologia utilizzata di “streaming” consiste nella trasmissione di un flusso di dati che permette la riproduzione istantanea dei contributi audio e video senza tempi di download in real time.

In questo modo è possibile effettuare la trasmissione video e audio in diretta e contemporaneamente l’archiviazione dei dati trasmessi in modo che siano fruibili anche successivamente on demand in ogni momento oppure archiviati in aree pubbliche o riservate.

Ottimo strumento per la presentazione prodotti e eventi aziendali.

Riduzione degli spostamenti di personale con le teleconferenze via web streaming.